il mio viaggio a Capo Nord...era il 1992
Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 16:02
Ciao Ragazzi
Qualcuno mi hanno chiesto riguardo il mio viaggio fino a capo Nord (Nordkapp) Norvegia.
Tutto è nato per una scommessa... con alcuni amici eravamo in spiaggia in prossimità di Capo Passero (SIRACUSA) PUNTA SUD EUROPA e si parlava di viaggi in moto e altro.
Un mio amico mi ha lanciato una sfida sulla fattibilità di fare capo sud..capo nord in moto. Io non mi sono tirato indietro, master finito, in tasca i soldi sufficenti, la moto enduro con già tagliando fatto, esperienza maturata nei vari viaggi e raduni, tempo da perdere, nessun impegno per i prossimi 3 mesi, ducis in fundo “fidanzata che non poteva venire....yeeeeeeaaaaaa”.
Il giorno seguente, con la mamma piangente, il papà spaventato (mi ha dato la sua carta di credito oro che tenevo nascosta nelle calzette da usare solo in casi estremi) i miei 2 fratelli contenti perchè potevano usare il mio stereo, parto con abbigliamento speciale:
YAMAHA XT 600 TENERE CON 32000 KM, BORSA SOPRA SERBATOIO E BAULETTO POSTERIORE, BOMBOLETTA ANTIFORATURA, ZAINO IMPERMEABILE LEGATO AL BAULETTO CON ELASTICI, SEBATOIO SUPPLEMENTARE DI 5 LITRI oltre i 23 della moto, PORTAPACCHI ANTERIORE e CAVALLETTO CENTRALE come opzional.
Oltre normale abbigliamento e intimo:
anfibi militari in caso di pioggia e freddo
cerata antipioggia verde militare,
giacca rossa dainese (unica cosa adatta al tipo di moto)
PANTALONI DA CROSS AXO
in caso di freddo avevo una CALDISSIMA tuta sportiva e sottocasco tipo SALDATORE.
Casco integrale (avevo anche moto stradale ma faceva 9 km al litro e ogni 100 km dovevo fare benzina...)
Alle 8.30 compro e cambio la batteria e....
PARTENZA,3 GIUGNO 1992 GIOVEDì
SIRACUSA - EBOLI 600 km
Sono uscito dall’autostrada a Falerna (Catanzaro) e sono rientrato a Lagonegro (Potenza) per salutare un amico a Diamante (Cosenza).
Consiglio di viaggiare in moto sulla costa tirrenica
Nel Cilento ho visitato teatro greco di PAESTUM e tempio di ATHENA e Nettuno .. non ho potuto rivedere le grotte di Castelcivita e del Santuario di San Michele Arcangelo, pazienza
EBOLI – AREZZO 500 km
Pranzo a Roma, salutato velocemente il Papa e proseguito
Visitato Piazza Grande (o Vasari), palazzo della Fraternità dei laici con il particolare orologio astronomico (piazza della “vita è bella” di Benigni), era sabato, c’era una bella fiera antiquaria
AREZZO – MONACO DI BAVIERA 730 km partenza da Arezzo alle 5.30 un pò di pioggia sulle Alpi.
Velocemente passato da Insnsbruck
Veloce visita al Duomo (barocco con ampio interno) e palazzo Imperiale di Hofburg, non ho potuto visitare l’Ambras Castle. Cenato in piazza Centrale di Monaco alle 22.00. Molto belli i due Municipi
MONACO – ROSTOCK 800 km passando senza fermarmi a Ingolstad, Norimberga, Lipsia e Berlino.
Arrivato alle 22.00 cena veloce e subito a letto. Essere giovane non basta.
ROSTOCK – COPENHAGHEN 220 km
Preso traghetto per Gedser poi proseguito (occhio agli autovelox esistevano già nel 1992)
visitato la Città bellissima . per visitarla bene ci vogliono almeno 3 giorni (sono tornato 2 anni fa ed è cambiata in meglio, si stava pure ampliando la metropolitana)
COPENHAGHEN – HILLEROD – HELSINGOR – traghetto di 15 minuti per HELSINBORG (Svezia) 60 km
Visitato il castello di Hillerod (bellissimo) e quello Medievale di Helsingor (casa di Amleto, un pò deludente
Ad helsinborg lavora mio cugino che mi ha seguito fino a Stoccolma in auto.
HELSINBORG – STOCCOLMA 570 km passando da Norrkoping e Sodertalje
3 giorni a Stoccolma a cazzeggiare. Grande divertimento per noi abbronzati. Ultimo giorno pioggia torrenziale e freddo.
STOCCOLMA – OVANSJO 440 km
Partito dopo pranzo, arrivato in tempo per vedere il bellissimo campo da golf di 18 buche, bello e con ottimi servizi, ma carissimo paragonato all’Italia. Consigliato da mio Papà.
OVANSJO – PAJALA 840 km vista anche la neve
Volevo arrivare a Kittila (Città dove nacque il pittore Reidar Sarestoniemi) ma ero stanco per divertirmi sulla strada sterrata (sul finale circa 100 km). Per fortuna avevo un serbatoio supplementare perchè la benzina ERA una cosa rara, mi sono ripromesso di cercare la benzina ogni 250 km e se possibile fermarmi ad ogni benzinaio (da pauraaaa).
PAJALA – ALTA 400 km a quei tempi i benzinai erano rarissimi... ho comprato 5 litri di benzina da un tassista
Da queste parti non fa mai notte..... sembrava che il tramonto durasse molte ore. Alta è anche definita “città dell’Aurora Boreale” solo in inverno però. Viste le incisioni rupestri a Hjemmeluft oggi protette. Qua si è potuto anche vedere e vivere la cultura SAMI
ALTA – CAPONORD scritto NORDKAPP Finnmark Occidentale 240 km
Appena si arriva nell’isola di Mageroya, si va in una parete rocciosa di oltre i 300 metri di altezza con uno strapiombo a mare. Non è il punto più a nord, dal promontorio si vede in lontananza Knivskjelloden, raggiunto a piedi lo stesso giorno (5 ore andata e ritorno) in questo giorno (sono stato fortunato) il cielo era privo di nuvole e ho potuto vedere il sole a mezzanotte....bellissimo. Conprato i soliti souvenirs, solita foto sul Globo (era proibito sedersi ma...perchè resistere), sui sette medaglioni in pietra con disegni di bambini e soddisfatto cerco un albergo nelle vicinanze. Visti tanti uccelli (non ironizzate) Pulcinella e preso 2 enormi granchi. Ti rilasciano un foglio dove si certifica che sei arrivato al capo Nord.
Il viaggio finora è stato tranquillo, freddino (6° in giugno mi sembrano eccessivi ..ahahah) solo 2 giorni di pioggia e ho trovato facilmente luoghi dove dormire (2 hotel ad Alta e Stoccolma e varie camere di residenti in Svezia e Norvegia), durante il viaggio ho visto molte renne (occhio perchè passeggiano anche in strada), acquistato ricordini nelle varie tende dei SAMI, ho mercanteggiato pure con un jeans e 1 camicia. Ad Alta ho conosciuto altri motociclisti (1 tedesco, 1 Croato e 2 Italiani) e abbiamo deciso di rientrare insieme.
Appuntamento a Knivskjellodden, vicino al sentiero dove si vede benissimo il Promontorio di Capo Nord e viaaaaaaa
KNIVSKJELLODDEN – HETTA (Finlandia) 460 km volevamo arrivare a Kolari ma la pioggia pazzesca ci ha costretto a fermarci
Costeggiando il fiume Alta ma dalla parte opposta dell’andata fino al lago Trangdalsvatn (bellissimo) e lago Silisjavti.
Visita gratuita sulla vita dei SUMI FINLANDESI (1 ora) e visita del parco Nazionale Pallas ecc ecc. (1 ora)
HETTA – OULU (non è Sardegna) 480 km volevamo arrivare fino ad Helsinki ma ancora la pioggia ci ha fatti desistere
La cittadina però è bella, bello e parzialmente in fase di ristrutturazione il mercato coperto (abbiamo comprato carne di alce e renna) e la cattedrale. Serata passata seduti in un pub di fronte al mercato dove per noi hanno suonato dal vivo un gruppo locale (molto divertente).
Partenza l’indomani mattina guardando il HUPISAARE PARK con vista delle isolette sul fiume OULUJOKI
OULU – HELSINKI 620 km sulla natura, senza pioggia (faceva quasi caldo...sono bugiardo)
Arrivati nel tardo pomeriggio e per desiderio del motociclista Croato preso traghetto per isola di Soumenlinna per vedere la Fortezza, cattedrale e Piazza del Senato (Senaatintori), non abbiamo visitato il museo e zoo per la stanchezza e orario, stavamo perdendo l’ultimo traghetto di ritorno.
Serata in centro, città molto viva e allegra (specialmente per il tedesco e il croato dopo 5 birre contro 1 degli italiani)
HELSINKI – TALLIN traghetto di 4 ore inizio dei timbri sul passaporto anche se da poco indipendente, rimasti 2 giorni per visitare...prezzi modici
Vicoli bellissimi, su una collina si trova la Cattedrale Ortodossa e Castello, in città il Municipio del 400 con un segnavento metallico molto particolare, vecchia farmacia del 400, alcune stradine con sampietrini molto belli, chiese varie, ci sono anche dei canali sotterranei fatti durante le guerre.
Serata molto interessante per alcuni di noi.
TALLIN – RIGA 340 km altro timbro al confine (sganciato 10 dollari) rimasti 2 giorni per visitare, prezzi modici
Mercato centrale ex hangar dei dirigibili ZEPPELIN dietro la stazione centrale, chiesa di San Pietro, Duomo, Piazza del Municipio, Castello di Riga (interni chiusi al pubblico), casa delle Teste Nere, molti musei. Tutte cose da visitare.
RIGA – KATOWICE 1000 km troppo stanchi per fare altri 400 km per arrivare a Vienna, tempo sereno, temperature sui 19 gradi.
In Polonia c’era LECH WALESA ma il governo era instabile, visitato niente.... solo dormire in un hotel vicino KOSCIUSZO PARK con vista alla torre del Paracadute, bello.
KATOWICE – BRNO – VIENNA 400 km altro timbro per entrare in Cecoslovacchia, il tedesco ci ha salutati prima del confine polacco, il circuito di BRNO non era ancora diventato INTERNAZIONALE, faceva solo campionato Mondiale di moto di serie (FORMULA TT), ma ricordo che l’anno prima (1991) non si era fatta la gara, insomma era sconosciuto.
Finalmente al confine Austriaco si sono visti i primi rifornimenti ufficiali, ho fatto benzina 98 ottani...la moto saltava di gioia come un cavallo (abbiamo camminato anche con benzina rossa e non so che altro..boooo)
Caffè bruttissimo ma Vienna è fantastica, Duomo, varie chiese, castello di Schonbrum e vari palazzi, gustato una sacher tort al DEMEL (aperto dal 1786 e ancora oggi attivo).
VIENNA – SALISBURGO – VETRIOLO TERME 300 + 400 km a Salisburgo sono rimasto da solo, gli altri proseguivano per Tarvisio
Ho visitato la fortezza di Salisburgo particolarmente belli il salone dorato e stube dorata
Passando per pochi chilometri in Germania, sono rientrato al confine del Brennero, giunto alle 21.00 a Vetriolo Terme dove i miei genitori erano in vacanza presso Hotel Compet (ancora in attività).
Riposato 3 giorni, puro relax e racconto del mio viaggio a decine di persone con gli occhi sbarrati per l’incredulità.
VETRIOLO TERME – NAPOLI 820 km di autostrada
Prima di proseguire per Siracusa, dal porto di Napoli ho preso la nave per isola di Lipari dove possiedo una casa di villeggiatura, ero ritornato poco abbronzato...
HO VINTO LA SCOMMESSA (ERA DI SOLE 1000 LIRE)
NON SO QUANTO HO SPESO... HO USATO IN ALCUNI (non tutti erano abilitati) ALBERGHI E RISTORANTI LA CARTA DI CREDITO DI PAPà....
Una cosa è sicura... sono stato invitato a non partire più senza i soldi nel MIO CONTO CORRENTE.
PS partire adesso è molto meglio...strade migliorate, confini aperti, benzinai ovunque, abbigliamento tecnico.... soldiiiii
VI HO STANCATI ED ANNOIATI???
LO RIFAREI CON IL DUMBO??? SI SI
CIAOOOOOOOOOOO
CRISTOFORO DUMBO K4 -
Qualcuno mi hanno chiesto riguardo il mio viaggio fino a capo Nord (Nordkapp) Norvegia.
Tutto è nato per una scommessa... con alcuni amici eravamo in spiaggia in prossimità di Capo Passero (SIRACUSA) PUNTA SUD EUROPA e si parlava di viaggi in moto e altro.
Un mio amico mi ha lanciato una sfida sulla fattibilità di fare capo sud..capo nord in moto. Io non mi sono tirato indietro, master finito, in tasca i soldi sufficenti, la moto enduro con già tagliando fatto, esperienza maturata nei vari viaggi e raduni, tempo da perdere, nessun impegno per i prossimi 3 mesi, ducis in fundo “fidanzata che non poteva venire....yeeeeeeaaaaaa”.
Il giorno seguente, con la mamma piangente, il papà spaventato (mi ha dato la sua carta di credito oro che tenevo nascosta nelle calzette da usare solo in casi estremi) i miei 2 fratelli contenti perchè potevano usare il mio stereo, parto con abbigliamento speciale:
YAMAHA XT 600 TENERE CON 32000 KM, BORSA SOPRA SERBATOIO E BAULETTO POSTERIORE, BOMBOLETTA ANTIFORATURA, ZAINO IMPERMEABILE LEGATO AL BAULETTO CON ELASTICI, SEBATOIO SUPPLEMENTARE DI 5 LITRI oltre i 23 della moto, PORTAPACCHI ANTERIORE e CAVALLETTO CENTRALE come opzional.
Oltre normale abbigliamento e intimo:
anfibi militari in caso di pioggia e freddo
cerata antipioggia verde militare,
giacca rossa dainese (unica cosa adatta al tipo di moto)
PANTALONI DA CROSS AXO
in caso di freddo avevo una CALDISSIMA tuta sportiva e sottocasco tipo SALDATORE.
Casco integrale (avevo anche moto stradale ma faceva 9 km al litro e ogni 100 km dovevo fare benzina...)
Alle 8.30 compro e cambio la batteria e....
PARTENZA,3 GIUGNO 1992 GIOVEDì
SIRACUSA - EBOLI 600 km
Sono uscito dall’autostrada a Falerna (Catanzaro) e sono rientrato a Lagonegro (Potenza) per salutare un amico a Diamante (Cosenza).
Consiglio di viaggiare in moto sulla costa tirrenica
Nel Cilento ho visitato teatro greco di PAESTUM e tempio di ATHENA e Nettuno .. non ho potuto rivedere le grotte di Castelcivita e del Santuario di San Michele Arcangelo, pazienza
EBOLI – AREZZO 500 km
Pranzo a Roma, salutato velocemente il Papa e proseguito
Visitato Piazza Grande (o Vasari), palazzo della Fraternità dei laici con il particolare orologio astronomico (piazza della “vita è bella” di Benigni), era sabato, c’era una bella fiera antiquaria
AREZZO – MONACO DI BAVIERA 730 km partenza da Arezzo alle 5.30 un pò di pioggia sulle Alpi.
Velocemente passato da Insnsbruck
Veloce visita al Duomo (barocco con ampio interno) e palazzo Imperiale di Hofburg, non ho potuto visitare l’Ambras Castle. Cenato in piazza Centrale di Monaco alle 22.00. Molto belli i due Municipi
MONACO – ROSTOCK 800 km passando senza fermarmi a Ingolstad, Norimberga, Lipsia e Berlino.
Arrivato alle 22.00 cena veloce e subito a letto. Essere giovane non basta.
ROSTOCK – COPENHAGHEN 220 km
Preso traghetto per Gedser poi proseguito (occhio agli autovelox esistevano già nel 1992)
visitato la Città bellissima . per visitarla bene ci vogliono almeno 3 giorni (sono tornato 2 anni fa ed è cambiata in meglio, si stava pure ampliando la metropolitana)
COPENHAGHEN – HILLEROD – HELSINGOR – traghetto di 15 minuti per HELSINBORG (Svezia) 60 km
Visitato il castello di Hillerod (bellissimo) e quello Medievale di Helsingor (casa di Amleto, un pò deludente
Ad helsinborg lavora mio cugino che mi ha seguito fino a Stoccolma in auto.
HELSINBORG – STOCCOLMA 570 km passando da Norrkoping e Sodertalje
3 giorni a Stoccolma a cazzeggiare. Grande divertimento per noi abbronzati. Ultimo giorno pioggia torrenziale e freddo.
STOCCOLMA – OVANSJO 440 km
Partito dopo pranzo, arrivato in tempo per vedere il bellissimo campo da golf di 18 buche, bello e con ottimi servizi, ma carissimo paragonato all’Italia. Consigliato da mio Papà.
OVANSJO – PAJALA 840 km vista anche la neve
Volevo arrivare a Kittila (Città dove nacque il pittore Reidar Sarestoniemi) ma ero stanco per divertirmi sulla strada sterrata (sul finale circa 100 km). Per fortuna avevo un serbatoio supplementare perchè la benzina ERA una cosa rara, mi sono ripromesso di cercare la benzina ogni 250 km e se possibile fermarmi ad ogni benzinaio (da pauraaaa).
PAJALA – ALTA 400 km a quei tempi i benzinai erano rarissimi... ho comprato 5 litri di benzina da un tassista
Da queste parti non fa mai notte..... sembrava che il tramonto durasse molte ore. Alta è anche definita “città dell’Aurora Boreale” solo in inverno però. Viste le incisioni rupestri a Hjemmeluft oggi protette. Qua si è potuto anche vedere e vivere la cultura SAMI
ALTA – CAPONORD scritto NORDKAPP Finnmark Occidentale 240 km
Appena si arriva nell’isola di Mageroya, si va in una parete rocciosa di oltre i 300 metri di altezza con uno strapiombo a mare. Non è il punto più a nord, dal promontorio si vede in lontananza Knivskjelloden, raggiunto a piedi lo stesso giorno (5 ore andata e ritorno) in questo giorno (sono stato fortunato) il cielo era privo di nuvole e ho potuto vedere il sole a mezzanotte....bellissimo. Conprato i soliti souvenirs, solita foto sul Globo (era proibito sedersi ma...perchè resistere), sui sette medaglioni in pietra con disegni di bambini e soddisfatto cerco un albergo nelle vicinanze. Visti tanti uccelli (non ironizzate) Pulcinella e preso 2 enormi granchi. Ti rilasciano un foglio dove si certifica che sei arrivato al capo Nord.
Il viaggio finora è stato tranquillo, freddino (6° in giugno mi sembrano eccessivi ..ahahah) solo 2 giorni di pioggia e ho trovato facilmente luoghi dove dormire (2 hotel ad Alta e Stoccolma e varie camere di residenti in Svezia e Norvegia), durante il viaggio ho visto molte renne (occhio perchè passeggiano anche in strada), acquistato ricordini nelle varie tende dei SAMI, ho mercanteggiato pure con un jeans e 1 camicia. Ad Alta ho conosciuto altri motociclisti (1 tedesco, 1 Croato e 2 Italiani) e abbiamo deciso di rientrare insieme.
Appuntamento a Knivskjellodden, vicino al sentiero dove si vede benissimo il Promontorio di Capo Nord e viaaaaaaa
KNIVSKJELLODDEN – HETTA (Finlandia) 460 km volevamo arrivare a Kolari ma la pioggia pazzesca ci ha costretto a fermarci
Costeggiando il fiume Alta ma dalla parte opposta dell’andata fino al lago Trangdalsvatn (bellissimo) e lago Silisjavti.
Visita gratuita sulla vita dei SUMI FINLANDESI (1 ora) e visita del parco Nazionale Pallas ecc ecc. (1 ora)
HETTA – OULU (non è Sardegna) 480 km volevamo arrivare fino ad Helsinki ma ancora la pioggia ci ha fatti desistere
La cittadina però è bella, bello e parzialmente in fase di ristrutturazione il mercato coperto (abbiamo comprato carne di alce e renna) e la cattedrale. Serata passata seduti in un pub di fronte al mercato dove per noi hanno suonato dal vivo un gruppo locale (molto divertente).
Partenza l’indomani mattina guardando il HUPISAARE PARK con vista delle isolette sul fiume OULUJOKI
OULU – HELSINKI 620 km sulla natura, senza pioggia (faceva quasi caldo...sono bugiardo)
Arrivati nel tardo pomeriggio e per desiderio del motociclista Croato preso traghetto per isola di Soumenlinna per vedere la Fortezza, cattedrale e Piazza del Senato (Senaatintori), non abbiamo visitato il museo e zoo per la stanchezza e orario, stavamo perdendo l’ultimo traghetto di ritorno.
Serata in centro, città molto viva e allegra (specialmente per il tedesco e il croato dopo 5 birre contro 1 degli italiani)
HELSINKI – TALLIN traghetto di 4 ore inizio dei timbri sul passaporto anche se da poco indipendente, rimasti 2 giorni per visitare...prezzi modici
Vicoli bellissimi, su una collina si trova la Cattedrale Ortodossa e Castello, in città il Municipio del 400 con un segnavento metallico molto particolare, vecchia farmacia del 400, alcune stradine con sampietrini molto belli, chiese varie, ci sono anche dei canali sotterranei fatti durante le guerre.
Serata molto interessante per alcuni di noi.
TALLIN – RIGA 340 km altro timbro al confine (sganciato 10 dollari) rimasti 2 giorni per visitare, prezzi modici
Mercato centrale ex hangar dei dirigibili ZEPPELIN dietro la stazione centrale, chiesa di San Pietro, Duomo, Piazza del Municipio, Castello di Riga (interni chiusi al pubblico), casa delle Teste Nere, molti musei. Tutte cose da visitare.
RIGA – KATOWICE 1000 km troppo stanchi per fare altri 400 km per arrivare a Vienna, tempo sereno, temperature sui 19 gradi.
In Polonia c’era LECH WALESA ma il governo era instabile, visitato niente.... solo dormire in un hotel vicino KOSCIUSZO PARK con vista alla torre del Paracadute, bello.
KATOWICE – BRNO – VIENNA 400 km altro timbro per entrare in Cecoslovacchia, il tedesco ci ha salutati prima del confine polacco, il circuito di BRNO non era ancora diventato INTERNAZIONALE, faceva solo campionato Mondiale di moto di serie (FORMULA TT), ma ricordo che l’anno prima (1991) non si era fatta la gara, insomma era sconosciuto.
Finalmente al confine Austriaco si sono visti i primi rifornimenti ufficiali, ho fatto benzina 98 ottani...la moto saltava di gioia come un cavallo (abbiamo camminato anche con benzina rossa e non so che altro..boooo)
Caffè bruttissimo ma Vienna è fantastica, Duomo, varie chiese, castello di Schonbrum e vari palazzi, gustato una sacher tort al DEMEL (aperto dal 1786 e ancora oggi attivo).
VIENNA – SALISBURGO – VETRIOLO TERME 300 + 400 km a Salisburgo sono rimasto da solo, gli altri proseguivano per Tarvisio
Ho visitato la fortezza di Salisburgo particolarmente belli il salone dorato e stube dorata
Passando per pochi chilometri in Germania, sono rientrato al confine del Brennero, giunto alle 21.00 a Vetriolo Terme dove i miei genitori erano in vacanza presso Hotel Compet (ancora in attività).
Riposato 3 giorni, puro relax e racconto del mio viaggio a decine di persone con gli occhi sbarrati per l’incredulità.
VETRIOLO TERME – NAPOLI 820 km di autostrada
Prima di proseguire per Siracusa, dal porto di Napoli ho preso la nave per isola di Lipari dove possiedo una casa di villeggiatura, ero ritornato poco abbronzato...
HO VINTO LA SCOMMESSA (ERA DI SOLE 1000 LIRE)
NON SO QUANTO HO SPESO... HO USATO IN ALCUNI (non tutti erano abilitati) ALBERGHI E RISTORANTI LA CARTA DI CREDITO DI PAPà....
Una cosa è sicura... sono stato invitato a non partire più senza i soldi nel MIO CONTO CORRENTE.
PS partire adesso è molto meglio...strade migliorate, confini aperti, benzinai ovunque, abbigliamento tecnico.... soldiiiii
VI HO STANCATI ED ANNOIATI???
LO RIFAREI CON IL DUMBO??? SI SI
CIAOOOOOOOOOOO
CRISTOFORO DUMBO K4 -