RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Oliver » lunedì 27 luglio 2009, 13:07

...abbiamo già in cantiere il prossimo ! )8-3 )8-3
non al pero,non al melo ma al fico e alla sua gentil signora. ⓑⓨ ⓞⓛⓘⓥⓔⓡ
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Principe » lunedì 27 luglio 2009, 14:42

complimenti a tutti per la bona riuscita :-))
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile."
meglio perdere 5 minuti della vita........che la vita in 5 minuti
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Continuiamo a sorridere per Fulvio......

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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Jazzforever » lunedì 27 luglio 2009, 15:33

1742,4.
Inizio dalla fine, dalla lettura del contakm quando spengo il motore, all'1,10 nel cortile di casa. Ritorno durato un pò di più, malgrado l'allungo che faccio salutando i "grilli" toscani al bivio del loro ultimo tratto autostradale di rientro. A Follonica, sosta di un'ora circa. Ero stanco ma, più probabilmente, nel segreto delle mie stanze interiori, non mi andava di rientrare.
Da Tarquinia a Roma, sulla A12, è stata una dura lotta con SUV e varie alte cilindrate che, piuttosto di farti passare, si darebbero una martellata sui ....gioielli di famiglia, anche quando stanno in fila o stanno frenando alla disperata perché, distratti da chi sa cosa, non si sono accorti che lì davanti, a 20 metri, sono tutti fermi....

Tre splendide giornate. Ormai gli aggettivi cominciano a scarseggiare. Il mio raduno comincia, come spesso, di notte, mentre "gli altri" stanno iniziando a digerire la cena del venerdì. I due con i quali avremmo dovuto dividere i chilometri hanno dovuto, purtroppo, dare forfait per motivi vari e, quindi, il DumboJazz si tuffa nella notte nuovamente da solo.
A mezzanotte Braccianese, Cerveteri, A12, Civitavecchia, Grosseto, Aurelia, Rosignano scorrono via veloci, molto più del consentito. È un itinerario che il mio Dumbone, complice l'aria un pochino pià fresca e vari pieni nei giorni precedenti con la 98 ottani (si sente, la differenza, ahivoglia se si sente!), ormai fa velocemente da solo. Mi porta lui, io dormo in sella, tanto la strada, questa strada, la conosce millimetro per millimetro; individua anche le buche nuove.... L'assenza totale di traffico mi permette di essere a Cuneo alle 7 in punto, dopo avere subito tutto il fascino di posti a me del tutto ignoti. Che bella l'alba sulla Savona Torino, in mezzo a montagne bellissime, con panorami già mozzafiato (ancora prima di scoprire quanto lo sarebbero stati la Bonette o la Lombarda. La prima, anche letteralmente......).

Raggiunto il primo scopo, fare colazione con il gruppo dei miei amici (che considero A), dopo una bella doccia, è già tempo di avviarsi, nuovamente con la casacca verde squillante e con la voglia mai sazia di spianare la strada al resto del gruppo, bloccandola a ....tutti gli altri, a volte prendendomi consapevolmente qualche piccolo rischio e, probabilmente, i relativi piccoli insulti dei quattroruotisti. Che non sanno, non comprendono, ciechi come talpe e dormienti come ghiri in letargo rispetto al nostro piacere di andare in moto congiunto a tutte le altre esigenze. Dall'evitare il tombino che sporge al cretino che tenta di spezzare la fila.
Dovrebbe essere obbligatorio, prima di fare prendere la patente per le 4 ruote, un biennio di pratica di guida con le 2 ruote.
Molti capirebbero le esigenze delle 2 ruote ed il piacere, in giornate come queste, di essere in gruppo (ma anche da soli) con due ruote, comode, accoglienti, sicure come le nostre.

Splendida, la strada di avvicinamento alla Francia, mi perdo (me ne sono accorto dopo) la Maddalena. Ma quale era? Boh... Ero impegnato a guardarmi intorno, tanto di me c'era poco bisogno, fuori Cuneo, anzi quasi per nulla e mi sono potuto godere uno spettacolo che, davvero, non dimenticherò. E che tornerò, anche da solo, a vedere al più presto.

Sì, Ja…cosa lì, il borgo francese dove ci siamo fermati per un panino è il classico piccolo paesino francese, ordinato, tranquillo ma si vede che sono abituati ai turisti: le giovani cameriere sorridono anche a vecchiardi come noi! Domanda: ma se da noi un bar bellino come quello fosse frequentato da una grande famiglia di mosche come quella che c’è toccata in compagnia, cosa sarebbe accaduto?

Via, si parte e …comincia il bello. Anzi, il ballo. Sì perché la strada per il Bonette, ad un certo punto, mi ha fatto pensare al ballo. Mi sono scoperto a pensare che il tango deve essere come scalare quel Colle; il tuo corpo sul Dumbo che si muove a destra e sinistra senza un attimo di sosta, i piedi a spingere sulle pedane per costringere il Dumbo, riottoso per la pendenza e l’altitudine, a stare in riga sulle curve, sempre più cupo man mano che il rapporto aria-benzina va in crisi e l’uscita dall’ennesima convulsione di curvacontrocurvatornantecurvettanuovotornante è sempre più faticosa.

Mi accorgo che siamo rimasti, in un paesaggio che ritenevo quasi lunare (prima di sperimentare la Lombarda!!!!), io e Alelomba, un Dumbo grigio ed una Mucca nera. Davvero, ad un certo punto mi sono messo a canticchiare la canzone di Paolo Conte su Fausto Coppi “va su su su…”, l’ascesa sembrava non finire mai.

E che emozione, quei due-tre dritti su entrata in curva , con i freni che fin dalla partenza da Roma sapevo essere non al meglio, posto che la strada, stretta, in alcuni punti davvero stretta, era priva del più piccolo riparo e a destra, quanto sarà stato, qualche centinaio di metri di vuoto…. Caspita, mi son detto, forse è meglio anticipare un pochino il punto di attacco della frenata…

I panorami? Indescrivibili. Pure lì occorre risalirci. Sono scenari, punti di vista, orizzonti che muovono dentro, e non soltanto per la carenza di ossigeno. Te li godi anche da solo, ma ringrazi Iddio di poterli condividere, almeno con un gruppo di amici.

In cima! Accidenti quanta gente. Ah a proposito: quanti ciclisti!!!! E vi assicuro che già farla a piedi sarebbe un m….o così. Figuriamoci in bicicletta!

Trascinato dall’entusiamo e da RobertoRobin mi lancio a piedi su per l’ultimo strappo sdrucciolevolissimo, per arrivare in cima al “belvedere” (in realtà, posto qualche centinaio di metri più in alto dell’effettivo passo Bonette: la solita grandeur francese, per poter dire di aver i passo più alto d’Europa….).Non ho fatto i conti con la novità (mai stato così in alto) e con la mia pressione…. Mi fermo contrariato ad in terzo della salita, non appena la mia pompa del carburante interna inizia ad essere scontrosa.
Roberto invece sembra un Ninja 1000 al Tourist Trophy!!!

Scendo e mi rendo conto di una cosa: io che non ho mai sofferto di vertigini, da qualche anno non posso affacciarmi da balconi. Qui, che invece delle vertigini sembra di star volando con i piedi a terra, nessun accenno di vertigine!!! Boh….

Arriva il gruppo dopo una decina di minuti, spero che nessuno si sia irritato per la …. fuga in avanti della staffetta. Ma, davvero, non ce l’avrei fatta a salire sul piede dei 20 30 all’ora. E visto che non c’erano incroci da coprire…..

Il bello è stato scendere! Sssssstttt. Non dite a nessuno che ho “buttato” dentro il sequenziale e via, cercando di non martellarlo troppo…. Strada differente dall’andata, che bella! Poco traffico a salire, due avvocati mattacchioni si sono dati da fare con cambio freni e manubrio fino a 1600 metri più sotto, “raddrizzando” serie di curvette ravvicinate pure queste senza alcuna protezione.
Breve riposo a Sant’Etienne (invasione del bar e dell’annesso locale, per fare scorta di liquidi rinnovando … i serbatoi e/o di zuccheri) sotto gli occhi di anziane coppiette stralunate da una ventina di caschi di svariate fogge e colori.

E la luna ..bussò, canterebbe la Bertè. Ma soltanto dopo avere fatto attendere tutto il gruppo a Isola 2000, perché, all’attacco della rampa per la Lombarda vedo (finalmente!!) che il cruscotto lampeggia!!!! Porcaccia, non ho benzina!!!!!

Salite che vi raggiungo, tanto ci sarà un benzinaio! Col piffero, che nel borgo c’è un benzinaio. Come cacchio si dice in francese… ah sì essence…

Excuse moi madame ooopppppsssss monsieur (ma guarda questo, c’ha i capelli lunghi al sedere e bacino da donna, sì le spalle erano un po’ surdimensionate ma quante donne fanno palestra?) speriamo non si sia offeso…..

Ma uoi, l’essence voilà vou trovez l’essence a Sant’Etienne!!!! Ma porcaccia di una porcaccia….. 20 km fra andare e tornare, con il titolare della pompa che tenta di darmi il resto al buio (!!!!!) nel suo ufficietto di fianco all’officina meccanica dove si affaccendano due ragazzotti.

Ah, il distributore è bloccato finché lui non preme un pulsante dall’ufficietto e soltanto dopo che gli hai chiarito se paghi cash o avec la carte!

Nel frattempo, scenetta: davanti a me c’era un BMWGS Adventure, quello che il passeggero sta seduto a quasi due metri da terra…

Il belga scende….. che dico, scende…..si tuffa in terra, dopo avere prudentemente, molto molto prudentemente appoggiato la GS sulla stampella…

Ti credo…. È alto 1 cm. più di me, anche se è largo (largo, non grasso, beato lui) un po’ più di me. Fa benzina (20 litri!!!!) paga e … prende la rincorsa!!!! Ragazzi, si è allontanato di tre metri dal fianco della GS ed ha preso la rincorsa per salirci sopra. Solo che ha mal calcolato lo slancio e stava atterrando al di là, come la parabola dell’Asino di Buridano…. Si è bloccato afferrando le manopole e quasi contemporaneamente ha messo dritto il bolide, fra l’altro stracarico….

Mi getto in strada, pensando a loro che mi stanno aspettando da un bel pezzo… Attacco le rampe e mi accorgo che la salita verso la Bonette era stata una passeggiata!!!!! Mai avute sotto le ruote sequenze di tornanti come quelle: 120-140 gradi senza alcun rettilineo, con differenze di vari gradi di pendenza esattamente al centro della curva (oddio, curva…. Curva è già volerle molto bene…..).
Sbagli la prima e tutte le altre ti ritrovi a farle contromano, a fianco alla roccia….

Arrivano un paio di telefonate, cui non riesco a rispondere…. Sorry scusatemi etc etc…. Qualche piedino che batte in terra c’è, ma hanno ragione accidentammè. Si sta facendo tardi.

La Lombarda: sembra davvero di stare sulla Luna. Brullo, brullissimo, scoscesissimo. Tutt’altra cosa rispetto alla Bonette (verde, montagne quasi dolci anche se enormi): roccia roccia roccia di tutti i tipi e colori, imponente, dominante, schiaffata lì a ricordarti cosa c’è sotto il verde in montagna.

La forza bruta si erge in tutta la sua maestosità, quasi feroce, anzi decisamente feroce anche nell’aspetto.

Ci sono dei punti che ti fanno capire, quasi “sentire”, il momento in cui le due faglie si sono compresse fra loro ed hanno spinto all’insù i bordi, creando il massiccio. Roccia nuda, che nuda di più non si può. Ma, forse per questo, splendida.

Si scende, Roberto Alessandro ed io, anche qui ….allegramente. Non guardo gli specchietti, tanto gli altri sono dietro con calma e nessuna auto può tentare di sorpassare in tre metri di carreggiata né andare più veloce di noi….. Finchè sento un tonante GRAZIE e a 70 (70!!!!!!) all’ora, fra tornanti strettissimi e alberi etc etc sono sorpassato da quel simpatico ciclista (somigliava al Pirata) che m’aveva fatto i complimenti per il fatto di venire da Roma (e doverci a malincuore tornare).
Mi ha superato a missile, tutto piegato in posizione aerodinamica; l’ho visto inchiodare e … no in realtà non l’ho visto inchiodare, ho intuito che deve avere frenato perché altrimenti avrebbe centrato Alessandro e la sua BMW che intanto facevano un tornante secco a sinistra.

Quello ha cominciato a “puntare” Ale a destra e sinistra, sembrava Vale che puntava Stoner al Cavatappi di Laguna Seca…. E v’assicuro che la pendenza era notevole….

Finché è passato e s’è dovuto davvero attaccare ai freni perché c’era lo STOP, Robin in testa ha frenato e s’è fermato e contemporaneamente uno Chevrolet grosso ha girato verso noi con una carreggiata non più di 4 metri…. Dove non so, ma ValenTani è passato….

Bello, il monastero di Vinadio, certi posti (penso anche al “mio” Oropa, ovviamente) ti fanno comprendere come e perché (dal punto di vista sia temporale che contemplativo-religioso) sono stati edificati ….lì dove li trovi.

A molti il “mondo” religioso potrà anche non ….stare simpatico, ma è innegabile che faccia sempre pensare. E in un mondo di veline, calciatori e ronde….

Ci godiamo tutti la strada del ritorno, che scorre regolare e tranquilla

E si cena!!!!!!!!! Iahù! E bene! Davvero bene. Piemontese. In un posto tranquillo, atmosfera serena, quasi intima (sì, uno può essere solo ma un’atmosfera può essere anche intima). Un magnifico dolcetto delle Langhe, buono buono buono buono.

A nanna!

Uff, domenica troppo presto, vuol dire che si deve ripartire.
Ma prima la Certosa di Pesio, nuova immersione nell’alto medioevo e negli agevolmente immaginabili ritmi (e condizioni!!) di vita.
Spero che le mie foto della sala capitolare siano venute decorosamente, così da far capire dove e come si riunivano i primi monaci.

Vorremmo salire fino in cima a non ho capito dove, ma l’ultimo km è da fare a piedi e rinunciamo. È tardi. È nuovamente ora di ristorante, lì vicino vicinissimo. Si mangia bene anche qui, ma c’è molta gente, forse hanno sottovalutato il nostro appetito ed il buon Oliver decide di far abbreviare l’intervallo fra una portata e l’altra.

Parcheggiando, la bella sorpresa di Macalock (e Macalockovna: copio l’uso slavo di femminilizzare il nome maschile) che erano arrivati inaspettati! Bene, più si è e più si fa festa, specie se ciascuno è simpatico come lo siamo tutti noi.

E non può essere diversamente, visto che la mascotte del club continua a venire con noi (e mi pare stia bene) malgrado sia l’unica non-adulta (ma quanto lo sembra, in alcuni momenti, adulta!!!). Coraggio, piccolagrande Vero, se a Jazz riesce una certa operazione ogni tanto potrai avere una compagnia meno adulta….

Partiamo per il Sud-Ovest (dopo un brillante intervento, con mezzi di fortuna, di Gasgrisù e Lello sul circuito elettrico del mio navigatore: quando la manualità è ….manualità si vede eccome!) in 8: Grillo, Oliver, Gasgrisu, Alelomba, Lello, Pai, Brontolo.

Ciascuno gira o tira dritto al proprio bivio, salutando gli altri, per prendere la strada di casa, finché rimaniamo in tre fino a Viareggio poi in due fino alla Lucchesìa e, infine, il sudista da solo dalla Lucchesìa a Roma, via mar Tirreno, con il Dumbo che brontola scontento.
Mi sembra di percepire il testone rosso sulla banana che oscilla a destra e sinistra, immusonito e devo farmi violenza per non deviare e andare da qualche altra parte, ovunque tranne che …laggiù, 300 km più a sud, alla noia della necessitata vita ordinaria, seduto 14 ore al giorno davanti a ‘sto PC dove sto scrivendo questa breve (ehmm….) cronaca unilaterale, molto unilaterale, grandemente lacunosa di una giornata collettiva trascorsa serenamente, allegramente, con pienezza.

Pensando alla prossima già dal casello autostradale di Mondovì. Eh sì, mi piace un sacco stare con ‘sta banda di …elefanti.

Titoli di coda.

Ringrazio tutti quelli che c’erano fisicamente, tutti quelli che c’erano col pensiero, tutti quelli che non c’erano (forse, ha fatto bel tempo anche per merito loro ;-))

Ringrazio il mio Dumbo, che sopporta pazientemente le sgroppate cui lo costringo fino ad oggi senza mai un …lamento; tutti quelli e tutto quello che - parafrasando Coelho – congiura a mio favore affinché vada tutto bene, malgrado io talvolta metta alla prova l’efficacia della congiura.

Ringrazio chi e cosa mi permette di stare con ….noi, sempre bene.

Alla prossima, gente.

Fine
Ultima modifica di Jazzforever il lunedì 27 luglio 2009, 18:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda gasgrisu » lunedì 27 luglio 2009, 16:53

Grazie Jazz.....che bello rivivere tutto quello che abbiamo condiviso come dei buoni samaritani.......... [smilie=yupiiii.gif] [smilie=yupiiii.gif] [smilie=yupiiii.gif] [smilie=yupiiii.gif]
Un giorno senza rischio e' un giorno NON VISSUTO....DOVE TUTTI FUGGONO NOI ANDIAMO..
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda ENRY_65 » lunedì 27 luglio 2009, 17:55

Complimenti a tutti voi per lo splendido giro!! Ho visto qualche foto ..... panorami mozzafiato!! :D :D
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (Mohandas Karamchand Gandhi)

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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Oliver » lunedì 27 luglio 2009, 20:13

Oliver ha scritto:.....Più di così , ragazzi, non so cosa potessi fare. Dopo aver preso accordi lassù per avere un tempo buono per il nostro Raduno, Deve proprio aver esagerato con la mia richiesta. Mai si era visto un tempo così splendido ad un raduno ! Oltre al tempo tutto è filato liscio , le curve non si contano e pure i panorami mozzafiato. Per un dettagliato resoconto vi rimando più tardi.
Grazie ragazzi per la vostra partecipazione. =yes= [smilie=up.gif] [smilie=up.gif]


Ritiro il "dettagliato resoconto", già fatto con grande maestria da Jazz ! ::MSN:-)) ::MSN:-)) ::MSN;-)
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Oliver » lunedì 27 luglio 2009, 22:24

e bravi uaglioni ! spero che abbiate fatto qualche foto dal pianoro ... ::MSN:-)) ::MSN:-)) ::MSN;-)
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Grillo60 » martedì 28 luglio 2009, 0:54

Grande Jazz, un resoconto spettacolare sembrava di rivivere le stesse emozioni provate al momento, anche di più.
Il commento di Lucia al viaggio di ritorno in autostrada è stato " sembra quasi di volare, qualche ora fà eravamo a Mondovì e adesso siamo già a Pisa è bello viaggiare all'aria aperta. Ciao da Luca.

Un saluto affettuoso a tutte le compagne di viaggio di questo bellissimo raduno.Grazie per la loro simpatia e amicizia.Un GRANDE GRAZIE A OLIVER per questi luoghi paradisiaci ( e anche alla sorella, che ha contribuito ad allietare il nostro appetito ).Complimenti a tutti coloro che hanno realizzato il resoconto di questi tre giorni : sono stati tutti divertenti ed esaurienti.Un bacio amichevole a tutti quanti.Alla prossima.Lucia. (Le foto saranno mandate quanto prima).

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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda riccio » martedì 28 luglio 2009, 19:06

Bravi gran bel giro, bello il resoconto di Andrea Jazz, questa volta sono proprio invidioso, perchè le strade "curvate" sono il massimo, il vero spirito motociclista viene fuori lì, nei rettilinei, che poi dobbiamo per forza fare, subisci la strada, là, in curva sei tu che la plasmi, la imposti, la arrotondi, peli il gas ed il freno, stacchi piano o forte a seconda delle situazioni, riapri sperando che la ruota posteriore derapi!!! Vabbè lasciamo perdere :D :D Ciao a tutti e bravi. :D
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Grillo60 » martedì 28 luglio 2009, 22:21

Ecco le foto sono riuscito a passarle tutte. Ciao

http://picasaweb.google.com/grillo60

Utrì

Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Utrì » lunedì 3 agosto 2009, 7:46

COMPLIMENTI!!!!!!!!!! ::MSN;-) ::MSN;-) ::MSN;-) ::MSN;-) ::MSN;-)

bolox

Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda bolox » lunedì 3 agosto 2009, 8:21

Bravi ! BRAVI!! BRAVI!! BRAVISSIMISSIMISSIMISSIMI!!!

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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Jazzforever » lunedì 3 agosto 2009, 10:27

Oliver ha scritto:
Oliver ha scritto:.....Più di così , ragazzi, non so cosa potessi fare. Dopo aver preso accordi lassù per avere un tempo buono per il nostro Raduno, Deve proprio aver esagerato con la mia richiesta. Mai si era visto un tempo così splendido ad un raduno ! Oltre al tempo tutto è filato liscio , le curve non si contano e pure i panorami mozzafiato. Per un dettagliato resoconto vi rimando più tardi.
Grazie ragazzi per la vostra partecipazione. =yes= [smilie=up.gif] [smilie=up.gif]


Ritiro il "dettagliato resoconto", già fatto con grande maestria da Jazz ! ::MSN:-)) ::MSN:-)) ::MSN;-)


Pigraccio. ):-)
Scrivilo, invece, il tuo, così dall'unione dei resoconti di tutti quelli che li scrivono tutti noi abbiamo la possibilità di avere un panorama più vasto dei raduni e di come ciascuno li vive.
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Jazzforever » lunedì 3 agosto 2009, 18:17

On line sulla Gallery del Club (jazzforever2) le foto di Biella (fatte da Vesper e Vincenza) e del Tre Colli (mie)
Ultima modifica di Jazzforever il lunedì 3 agosto 2009, 20:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: RESOCONTO RADUNO TRE COLLI : DI PIU' NIN ZO' !!

Messaggioda Jazzforever » lunedì 3 agosto 2009, 20:35

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