Rattle That Lock - David Gilmour

Ultime uscite, concerti e Artisti

Moderatori: angibegi, Fondatori

Avatar utente
Maxitel
Fondatore
Fondatore
Messaggi: 9954
Iscritto il: lunedì 6 agosto 2007, 13:57
Mezzo posseduto: Burgman 650
Colore B650: Black Matte
Versione: L8 Executive (2020)
Regione: Liguria
Località: Sarzana (SP)
Contatta:

Rattle That Lock - David Gilmour

Messaggioda Maxitel » venerdì 18 settembre 2015, 13:39

E' uscito l'ultimo lavoro del grande chitarrista dei Pink Floyd, David Gilmour: è già disponibile in vari supporti audio, compreso quello che ha incominciando a farsi strada nel mondo della musica in Hi-Def, il Blu-ray Audio. Su Youtube circolano già da qualche giorno i video ufficiali, per chi volesse ascoltare qualche brano prima di acquistare, perché è un sound diverso da quello dei Pink Floyd e qualcuno potrebbe rimanere "deluso". Ovviamente non posso fare una recensione sull'album, in quanto non ho ancora sentito tutti i brani. Mi riservo di farlo se e quando l'avrò comprato.

http://www.amazon.it/Rattle-That-Lock-B ... ds=gilmour
https://www.youtube.com/results?search_ ... +That+Lock
Immagine
POSSO ODIARE I MIEI AMICI, MA MAI AMARE I MIEI NEMICI

Avatar utente
Maxitel
Fondatore
Fondatore
Messaggi: 9954
Iscritto il: lunedì 6 agosto 2007, 13:57
Mezzo posseduto: Burgman 650
Colore B650: Black Matte
Versione: L8 Executive (2020)
Regione: Liguria
Località: Sarzana (SP)
Contatta:

Re: Rattle That Lock - David Gilmour

Messaggioda Maxitel » domenica 20 settembre 2015, 15:27

Acquistato ma non ancora arrivato. Nel frattempo, grazie all'AutoRip di Amazon, posso godermi l'album in formato Mp3 e devo dire che dopo averlo ascoltato una sola volta, ho già intravisto alcuni brani degni del calibro di questo grande chitarrista. Si spazia dal Prog Rock al Jazz e al Pop, quindi un mix di generi che dovrebbe accontentare (o scontentare) in molti. Personalmente sono convinto che la magia dei Pink Floyd sia sparita, ma i loro brani erano pensati, scritti ed interpretati da 4 grandi musicisti ed ognuno ci metteva del suo, qui deve fare tutto David...
Ho acquistato la versione DeLuxe con CD e Blu-ray e gadgets.

Una recensione brano per brano la trovate sul sito di Rockol: http://www.rockol.it/news-646553/david- ... refresh_ce
mentre sul sito di Pink FLoyd Italia, troverete altre notizie, filmati ed immagini: https://pinkfloyditalia.wordpress.com/t ... that-lock/
Immagine
POSSO ODIARE I MIEI AMICI, MA MAI AMARE I MIEI NEMICI

Avatar utente
aledanisi
Veteran
Veteran
Messaggi: 1319
Iscritto il: venerdì 9 novembre 2012, 15:06
Mezzo posseduto: Suzuki V-Strom 650
Colore B650: giallo
Versione: ....
Regione: lazio
Località: Roma
Contatta:

Re: Rattle That Lock - David Gilmour

Messaggioda aledanisi » lunedì 21 settembre 2015, 17:16

[smilie=clap.gif]

Avatar utente
Maxitel
Fondatore
Fondatore
Messaggi: 9954
Iscritto il: lunedì 6 agosto 2007, 13:57
Mezzo posseduto: Burgman 650
Colore B650: Black Matte
Versione: L8 Executive (2020)
Regione: Liguria
Località: Sarzana (SP)
Contatta:

Re: Rattle That Lock - David Gilmour

Messaggioda Maxitel » domenica 27 settembre 2015, 14:33

Dopo averlo ascoltato un po' di volte, posso fare la mia personale recensione che ho postato anche sul sito di Amazon:

COSA? 24 Euro per un disco? E' UN FURTO...

Si.. è un furto nei confronti di David Gilmour, perché il frutto del suo lavoro è sottopagato. La confezione DeLuxe, quella con il Blu-Ray, dovrebbe costare il doppio, tanto è ricca di materiale extra. Esagero? Forse un po, ma per un fan dei Pink Floyd in generale e di David Gilmour in particolare (adoro il suo stile) è una vera e propria manna. Lasciamo da parte l'obsoleto CD e soffermiamoci sui contenuti del BD. L'intera opera viene proposta in ben 3 formati audio: PCM Stereo, DTS-Master Audio 5.1 e PCM 5.1 tutti rigorosamente a 24bit/96Khz mentre nella sezione Extras coesistono tracce puramente audio con filmati. Di particolare interesse i 4 filmati chiamati "Barn jam" dove David e la sua band provano alcune sessioni in una stalla riattata a studio di registrazione (barn = fienile, stalla). E qui la profonda amicizia che legava David al compianto Richard Wright viene evidenziata: in tutti e quattro i filmati si vede infatti Rick suonare le tastiere. Particolarmente bello il quarto brano. Non mancano filmati in cui David spiega come sono nati alcuni brani, interviste e "making of..." e - UDITE UDITE- tutti con sottotitoli anche in italiano. Completano gli extra un paio di remix di "Rattle that lock" e versioni speciali di "The girl in the jellow dress".

L'unica cosa che ritengo inutile, ma solo perché non parlo inglese, è il libro "Paradise lost - Book II" da cui pare che David, come riportato in altre recensioni, abbia tratto ispirazione per i suoi testi.

Sullo stile musicale non parlo... de gustibus non est disputandum, chi vuole sentirci qualcosa dei Pink FLoyd, ce li senta pure chi non ce li sente, amen. Io non voglio fare paragoni, come del resto non ne ho mai fatti su Phil collins da solista, su Mark Knopfler da solista, su Freddie Mercury da solista... I Genesis, i Dire Straits e i Queen erano un'altra cosa ma queste grandi bands potevano contare su singoli artisti che si complementavano a vicenda. Qui David fa tutto (o quasi) da solo. E non è poco.

Completo questa recensione parlando del package, veramente bello e curato: i due libri sono copertinati con una sorta di rivestimento "soft-touch" molto gradevole, inoltre sono presenti 2 gadgets (poster double-face e plettro).


Per quanti riguarda la recensione dei brani, che volutamente non ho messo su Amazon, devo dire che che ne sono di belli e meno belli, ma comunque "particolari". A me piacciono particolarmente i pezzi strumentali e fortunatamente in questo CD ce ne sono. Leggendo qualche critica, ho notato che molti non apprezzano "The girl in the yellow dress" perché non è certo il genere di brano che ci si aspetta da un rockkettato, ma se si ascoltano alcuni brani storici dei Pink Floyd, si intuise che Blues e Jazz sono nel DNA di David Gilmour. Le prove? Ascoltate "San Tropez" e "Seamus" dell'album "Meddle" del 1971 oppure "More blues" dall'album "More" del 1969...
Immagine
POSSO ODIARE I MIEI AMICI, MA MAI AMARE I MIEI NEMICI


Torna a “Musica e CD”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti