Pink Floyd - Atom heart mother
Inviato: lunedì 2 gennaio 2017, 15:17
Beh, ormai sapete della mia "venerazione" per i Pink Floyd, quindi nulla di strano che ogni tanto ne parli. Mentre sto scrivendo questo post, sto (ri)ascoltando proprio questo bell'album e devo dire che se altri come Dark side of the moon, Wish you were here e The wall, sono dei capolavori indiscussi e famosi, questo è certamente meno famoso ma non ha nulla da invidiare a quelli citati. Con l'acquisto dell'ultimo mega-cofanetto del gruppo, ho potuto riscoprire alcuni dei suo brani, in primis proprio quello che da' il nome all'album: "Atom heart mother", una suite strumentale di quasi 24 minuti dove "sacro" e "profano" vanno a braccetto, in cui la band suona accompagnata da un sezione di fiati e coro da camera ma dove non mancano certo le "schitarrate" di Gilmour. Nei vari dischi del cofanetto ci sono alcuni spezzoni video dove la band suona il brano in pubblico con orchestra e coro, altri audio sempre dal vivo e uno inedito in studio, dove la band suona il brano da sola che presumo sia stata la "base" di partenza. Una sorta di demo ascoltabile. E' strano sentirlo senza fiati e coro ma devo dire che è comunque molto bello.
Per tornare all'album originale non si può dimenticare i brani del "lato B", a cominciare da "Fat old sun" e da un'altra chicca come "Alan's psychedelic breakfast" (nessun riferimento ad Alan Parsons, che al tempo era l'assistente di studio). E per finire l'iconica copertina: la famosa mucca pinkfloydiana...
In molte interviste fatte negli anni successivi, emerge che i Pink Floyd (e molti loro fans) non lo hanno mai amato, anzi... per alcuni versi l'album è stato quasi ripudiato da tutti i membri del gruppo. Nonostante ciò, in tempi recenti, Gilmour ha ripreso a suonare nei suoi concerti "Fat old sun" dove, a mio giudizio, c'è un assolo di chitarra degno di quello presente in "Comfortably numb".
Da riascoltare? Certamente si.
Per tornare all'album originale non si può dimenticare i brani del "lato B", a cominciare da "Fat old sun" e da un'altra chicca come "Alan's psychedelic breakfast" (nessun riferimento ad Alan Parsons, che al tempo era l'assistente di studio). E per finire l'iconica copertina: la famosa mucca pinkfloydiana...
In molte interviste fatte negli anni successivi, emerge che i Pink Floyd (e molti loro fans) non lo hanno mai amato, anzi... per alcuni versi l'album è stato quasi ripudiato da tutti i membri del gruppo. Nonostante ciò, in tempi recenti, Gilmour ha ripreso a suonare nei suoi concerti "Fat old sun" dove, a mio giudizio, c'è un assolo di chitarra degno di quello presente in "Comfortably numb".
Da riascoltare? Certamente si.