Pagina 1 di 1

Roger Waters - Is this the life we really want?

Inviato: sabato 27 maggio 2017, 14:46
da Maxitel
Fan dei Pink Floyd & Co., ecco un'altra chicca:
Il 2 Giugno uscirà il nuovo attesissimo album di Roger Waters (già in prevendita sulla maggiorparte dei siti on-line). SI tratta di un nuovo album dopo ben 25 anni dal suo ultimo lavoro in studio (Amused to Death, 1992) e da 12 anni dalla presentazione dell'opera lirica Ça ira (2005).

In rete è possibile ascoltare alcuni brani ed è impossibile non accostarli a The Wall e The final cut...

Questa è la scaletta... cercate su Youtube quelli già editi... buon ascolto.
When We Were Young – 1:38
Déjà Vu – 4:27
The Last Refugee – 4:12
Picture That – 6:47
Broken Bones – 4:57
Is This the Life We Really Want? – 5:55
Bird in a Gale – 5:31
The Most Beautiful Girl In The World – 6:09
Smell the Roses – 5:15
Wait for Her – 4:56
Oceans Apart – 1:07
A Part of Me Died – 3:12

Re: Roger Waters - Is this the life we really want?

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 6:31
da aledanisi
[smilie=clap.gif]

Re: Roger Waters - Is this the life we really want?

Inviato: sabato 10 giugno 2017, 14:06
da Maxitel
Sono 5 giorni che mi è arrivato il CD e non smetto di ascoltarlo.
Roger è un volpone... i precedenti album da solista non erano smaccatamaente pinkfloydiani come questo. Evidentemente Roger ha pensato che gli "orfani" dei PF non abbiano mai gradito la separazione perché diciamocelo... David Gilmour è un chitarrista eccezionale, ma gli album dei PF senza Roger, mancavano di quel qualcosa che rese unici capolavori come Dark Side of the moon, Wish you were here e The wall. E allora perché non ridare ai fan quel qualcosa? Forse non lo ha fatto prima per paura di essere tacciato di immodestia, ma ora si è tolto il sassolino dalla scarpa ed ha creato un album in cui alcuni brani potrebbero essere benissimo inclusi negli album citati. In particolare, uno di questi ("Smell the rose") potrebbe chiamarsi "Another brick in the wall pt. 4" tanto richiama alla mente il più famoso "pt. 2" del 1979. Ma è solo un esempio... credo che tutti coloro che lo ascolteranno, troveranno analogie con vecchi brani dei PF. Menzione particolare al terzo brano dell'album, "The last refugee": ben pochi brani mi hanno fatto venire la pelle d'oca al primo ascolto. La prima sera che ho ascoltato l'album, ho ascoltato questo brano quattro volte di seguito. Fate voi...