Chiude Blockbuster, fine di un'era.

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Chiude Blockbuster, fine di un'era.

Messaggioda Maxitel » lunedì 5 marzo 2012, 10:26

Diciamocelo... erano in tanti a pensarlo, specialmente negli ultimi tempi quando, passando davanti ai negozi, si vedevano cartelli con scritto "Svendita con sconti fino al 75%" oppure "Grande liquidazione", ma soprattutto la rimozione delle insegne. Ora è ufficiale. Blockbuster Italia è fallita. Entro il 31 Marzo i 160 punti vendita italiani chiudono i battenti e i dipendenti saranno licenziati.

La storia, in realtà, parte da giugno dell'anno scorso, quando la società viene messa in liquidazione, ma gli store hanno continuato a vendere normalmente fino a fine gennaio scorso, Poi, come detto, la scomparsa delle insegne ha fatto pensare al peggio.

Fin qui la cronaca, adesso le mie considerazioni...
Premetto che non sono un fruitore del videonoleggio poiché preferisco comprare i titoli che mi interessano in DVD o BD (al momento ho quasi 700 titoli -TUTTI ORIGINALI) ma ero cliente BB comunque per i miei acquisti di titoli, sia nei punti vendita che su prenotazione.

Perché BB è fallita? Secondo me per queste motivazioni.
- Pirateria su Internet e duplicazione illecita;
- Prezzi alti;
- Pochi film d'annata.


Analizziamo punto per punto.
Pirateria - Non è un caso se al momento è solo la BB italia a fallire (anche se la casa madre americana pare non versi comunque in buone acque lo stesso). Noi italiani siamo probabilmente il popolo che più di ogni altro scarica/copia video e musica illegalmente. Colpa dei prezzi troppo alti dei CD/DVD/BD, colpa dell'IVA, della SIAE* ma anche per quella innata voglia di "chiagnere e futtere" (piangere e fregare) il prossimo che abbiamo (non per nulla abbiamo tutta una serie di proverbi che ci pittura per quello che siamo: "fatta la legge, trovato l'inganno", "ad un furbo, un furbo e mezzo", ecc...). Qualcuno potrà obiettare che non tutti sono in grado di scaricare e/o masterizzare film ma è pur vero che esistono gli amici che lo sanno fare, e gli amici degli amici... Mettiamo anche nel contro le varie piattaforme cloud di visione (SKY, Mediaset Premium, Cubovision, ecc..,) e il gioco è fatto.

Prezzi alti - Come annunciato, non parlo dei prezzi di noleggio che comunque mi sembra di ricordare alti rispetto altre catene di videonoleggio. Mi riferisco ai prezzi di acquisto del nuovo. Qui la guerra non è stata combattuta contro altri negozi "reali" poiché i prezzi erano in linea con quelli praticati da altri canali di vendita quali, per esempio, i Centri commerciali. Ma da qualche anno a questa parte, anche in Italia sta prendendo piede il commercio on-line e la mazzata finale è stata sicuramente l'apertura di Amazon Italia che propone prezzi di assoluta concorrenza su libri, CD, DVD e BD (inferiori anche del 25%).

Pochi film d'annata - Quando aprirono i negozi BB in Italia, i videonoleggi esistevano già, ma da subito si dintinsero per una caratteristica particolare: mentre gli altri videonoleggi avevano una grande quantità di titoli ma poche copie per ciascun titolo (a volte solo una), BB proponeva DVD/BD di nuova uscita in decine di copie in modo da accontentare molti clienti alla volta. Ma seppur grandi, le aree di vendita non potevano accogliere migliaia di titoli con decine di copie ciascuno e così, passata la sbornia iniziale, delle decine di copie rimanevavo sugli scaffali solo 2/3 copie e dopo qualche tempo (quando il film era ormai passato di moda) sparivano anche quelle con il risultato che il cinefilo accanito che spesso cercava un film di qualche anno prima, doveva rivolgersi ad altri negozi. Se cercavate un film anni 70 o 80... non lo trovavate. E secondo me questo era un punto debole. Stessa cosa anche per i titoli in vendita: qui le cose andavano leggermente meglio, ma mediamente, ogni punto vendita aveva si e no 4/500 titoli. E sul negozio virtuale le cose non miglioravano.

Frequentando il locale negozio BB di Sarzana, avevo fatto amicizia con qualche commessa e spesso le sentivo lamentarsi di questa situzione. Erano le prime a denunciare le carenze del sistema BB e non trovavano affatto strano che un cliente si rivolgesse da altre parti. E me lo dicevano già da un paio di anni.

Tirando le somme... non sono mai contento quando sento che un negozio "reale" chiude, mandando a spasso decine (se non centinaia) di lavoratori, ma se mi devo mettere dalla parte dell'acquirente, io compro dove ho convenienza. E qui non stiamo parlando del prosciutto, dove la differenza di qualità ne fa il prezzo... i CD/DVD/BD sono uguali sia se comprati in negozio che su Internet. E se oltre la convenienza, trovo anche un vasto asssortimento di titoli, il gioco è fatto.


*A proposito... sapevate che la SIAE si fa pagare i diritti d'autore anche sui CD/DVD vuoti? Pensate un po'... voi comprate un CD per salvare le vostre foto digitali e pagate la SIAE per "diritti d'autore". E' assurdo.
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Re: Chiude Blockbuster, fine di un'era.

Messaggioda Fabio » lunedì 5 marzo 2012, 12:57

nooooooooooooooooooooooooooooooooo ):-( :-?
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Re: Chiude Blockbuster, fine di un'era.

Messaggioda Robert One » lunedì 5 marzo 2012, 21:40

8-) Caro Max,in Canada,dove mi reco pgni 2/3 anni a trovare i cugini,ci sono dei negozi come Blockbuster che dopo 2/3 mesi al massimo hanno film di prima visione in dvd e il prezzo massimo è di 12 dollari canadesi,circa € 9,quindi è difficile che falliscono e poi non c'è la voglia di scaricare i film da internet,da loro tutto costa poco,mio cugino a un pick up Ford F150 con motore V8 6.200cc da 411 cv e l'ha pagato $ 42.000 comprese le tasse = € 31.000 mentre da noi costa circa € 65.000 ecco perchè la nostra economia và a rotoli,da noi tutto costa troppo.

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Re: Chiude Blockbuster, fine di un'era.

Messaggioda Maxitel » mercoledì 7 marzo 2012, 11:36

Caro Robert... è inutile che facciamo dei paragoni con le altre nazioni. Purtroppo siamo italiani, viviamo in Italia e sappiamo benissimo che all'estero tutto costa meno. D'altronde non potrebbe essere altrimenti, con un IVA al 21% (un quinto abbondante del prezzo...) e, nel caso di Libri/CD/DVD/BD, anche del balzello SIAE.

Purtroppo (o per fortuna... dipende da che lato della barricata si è) in Italia la manodopera costa moltissimo. In pratica, per mantenere i commessi, un DVD te lo fanno pagare anche 4/5€ in più rispetto a quanto lo pagheresti comprandolo via internet. Poi... sapere quanto di questi 4/5€ va a finire nelle mani dei "capoccia" sotto forma di megastipendi, nessuno lo sa e quando i cosiddetti "manager" sbagliano, vengono licenziati con una liqudazione che corrisponde ad una vita di lavoro per un operaio medio. E al povero commesso? Bah...

Ah... Lo sai quanto prenderà il curatore fallimentare, per chiudere la baracca? Circa 480.000€... calcolando uno stipendio medio di 1.500€ al mese di un commesso (ma so che prendono anche meno), sono quasi 27 anni di lavoro. A-ri-Bah...
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