Reti internet... queste sconosciute, per molti

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Reti internet... queste sconosciute, per molti

Messaggioda Maxitel » venerdì 1 gennaio 2021, 16:03

Da qualche mese, finalmente, ho ottenuto la linea per connettermi a internet a 100 Mb/s e finalmente ho potuto abbonarmi a quei servizi che offrono contenuti in streaming come Netflix o Prime Video.

Apro parentesi… In verità, Prime Video mi è stata offerta gratuitamente per 1 anno da WindTre, il fornitore a cui ho chiesto la linea, mentre per Netflix ho sfruttato la promo di Sky che mi permette di pagare l’abbonamento a metà prezzo. A proposito… è notizia di poche settimane fa, che sui decoder di Sky (quelli denominato “Q”) hanno implementato la App di Amazon, cosicché si possono vedere i contenuti Sky, Netflix e Prime Video con lo stesso decoder. Chiusa parentesi

Sentendo in giro, ho però notato che la gente è ancora male informata su molte cose riguardo la cosiddetta “Banda larga” o “Banda ultra larga”. Vediamo di fare chiarezza allora…
Attualmente ci sono 2 tipologie di connessione principali: La FTTH e la FTTC. Esiste anche una terza, poco utilizzata che è la FTTB. Vediamo di cosa si tratta:
FTTH: è il tipo di connessione più veloce perché ottenuta portando la fibra ottica direttamente in casa dell’utilizzatore (da qui il nome: Fiber To The Home = Fibra a casa) e teoricamente si raggiungono 1Gb/s di velocità.
FTTC: è il tipo di connessione forse più utilizzato in quanto non bisogna servirsi di un tecnico installatore per farsi portare la fibra a casa, ma sfrutta la fibra fino all’armadio stradale a cui si è collegati tramite il normale doppino telefonico in rame da cui il nome: Fiber To The Cabinet = Fibra fino all’armadio. E’ quindi una tecnologia mista e la massima velocità raggiungibile è teoricamente di 100Mb/s (o 200Mb/s a seconda della copertura).
FTTB: letteralmente significa Fiber To The Building = Fibra fino all’edificio, ed è pensata per gli immobili, solitamente grandi condomini, a cui viene portato il cavo a fibre ottiche, per esempio, nello scantinato e da qui prosegue con il normale doppino in rame fino agli appartamenti. La velocità massima teoricamente raggiungibile è la stessa del FTTC.

Avrete certamente notato che ho sempre utilizzato la parola “teoricamente” quando parlo di velocità raggiungibile. Perché purtroppo, e specialmente per le connessioni FTTC e FTTB, il doppino di rame deteriora la velocità in funzione della distanza che intercorre tra il nodo collegato in fibra e l’utilizzatore finale: più si è lontani e meno velocità si avrà. I valori di questa attenuazione dipendo da svariati fattori, come per esempio la vetustà del cavo in rame o il cattivo accoppiamento nei collegamenti tra cavi. Ma giusto per farvi un esempio, io che disto dall’armadio stradale si e no una ventina di metri lineari (non posso ovviamente sapere l’esatta lunghezza del cavo) ho, IN ENTRATA AL MODEM, 107Mb/s, mentre un mio amico che abita a qualche decina di metri di distanza da me ha, IN ENTRATA AL MODEM, 95Mb/s.

Perché ho volutamente scritto “in entrata al modem” in maiuscolo? Perché dal Modem in poi la velocità viene influenzata da svariati fattori, ma prima è necessario fare una doverosa precisazione: come mi è capitato di constatare, moltissimi hanno una concezione sbagliata sul reale valore della velocità delle reti. Quando si parla di “rete”, la velocità si esprime in “b/s” o “bps” e suoi multipli dove per “b” non si intende Byte ma Bit. Perché le reti trasmettono in dati in modo seriale… un Bit dietro l’altro… uno alla volta. Ora, visto che per fare un Byte servono 8 Bit, il dato di velocità di una rete deve essere diviso per 8 per avere il valore di velocità in Byte e suoi multipli e visto che noi poveri umani siamo stati abituati a ragionare in termini di multipli del Byte (KiloByte, MegaByte, GigaByte e TeraByte) siamo confusi di fronte ad un gestore che ci garantisce 100Mb/s (100 Megabit al secondo) ma che in realtà sono 12.5 MegaByte al secondo.

Quindi non scoraggiamoci quando dovendo scaricare un file da internet piuttosto grande, vediamo la barra di download riempirsi lentamente. Se infatti il file in questione è, per esempio, da 200Mbyte, non aspettatevi che si scarichi in 2 secondi perché ce ne vorranno 16 di secondi, un file da 1GigaByte (1024MegaByte… si ragiona sempre nelle potenze del 2 visto che siamo in ambito binario) non si scaricherà in poco più di 10 secondi ma in poco più di 80 secondi. Questi sono valori che sono veri se diamo per scontato che ALL’USCITA DAL MODEM la nostra velocità sia ancora di 100Mb/s. Ed è vero solo in un caso: se al modem siamo collegati fisicamente con UN cavo RJ-45 (ossia il cavo di rete) con UNA sola utenza. Se invece al modem si collegano 2 utenze con il cavo RJ-45 e tutte e due le utenze accedono ad Internet contemporaneamente, la velocità si dimezza. Il discorso cambia quando ci si collega al modem in Wireless (a proposito… è sbagliato chiamarlo “Modem” perché la parola indica un apparato che converte un segnale analogico in digitale e viceversa –MOdulator/DEModulator- ma dato che già dalle linee ADSL, il segnale è totalmente digitale, di fatto non eseguono più nessuna conversione anche se in realtà una conversione la fanno: serve per poter utilizzare il telefono che è ancora analogico. Inoltre, visto che ormai questi apparati sono anche dei commutatori di reti avendo sia una o più porte RJ-45 sia accessi wireless, è giusto chiamarli “modem-router”).

Qui entra in gioco anche un altro componente: il ricevitore Wi-Fi che qualsiasi device con la possibilità di connessione ad internet ha: SmartTV, PC, Smartphone, decoder ecc… Negli anni lo standard di trasmissione e ricezione del segnale Wi-Fi (WLAN) ha giustamente subìto degli aggiornamenti. Dal 1997, lo standard che definisce le regole si chiama “IEEE802.11” o più semplicemente “802.11” e negli anni si è passati dallo standard 802.11a all’attuale 208.11ax anche se attualmente moltissimi device hanno un ricevitore allineato con lo standard 802.11n. Cosa cambia tra i vari standard? Principalmente la possibilità di operare su bande di frequenza diverse e la massima velocità (anche qui teorica) raggiungibile: si è passati dai 2Mb/s del 802.11a su banda 2.4GHz ai 11Gb/s del 802.11ax su banda 5GHz, mentre per lo standard 802.11n, quello maggiormente utilizzato finora, la velocità massima teorica è di 300Mb/s su rete a 5GHz. Queste velocità massime sono però quasi dimezzate da un parametro tipico delle reti: il “Throughput”. In sostanza è la capacità di trasmissione effettiva che viene usata e che normalmente è il 60% della velocità massima teorica.

Non è raro trovare ricevitori obsoleti in PC di qualche anno fa. Io, per esempio ho un vecchio PC portatile HP con un ricevitore allineato allo standard 802.11g (massima velocità 54Mb/s) che purtroppo non mi permette di viaggiare a velocità superiori ai 24Mb/s (grazie Throughput…), mentre con il PC che ho preso poco tempo fa, il cui ricevitore è allineato allo standard 802.11n, potrei viaggiare al massimo a 54Mb/s sulla rete a 2.4GHz e 300Mb/s sulla rete a 5GHz (sto parlando di frequenze di trasmissione del modem… non confondetela con la rete 5G… è un’altra cosa…).

Anche il Wi-Fi segue le regole della rete RJ-45… se in un determinato momento più utenze si collegano ad Internet contemporaneamente, la massima velocità verrà divisa per utenza. In più una certa decadenza della velocità si ha anche in base alla distanza da modem e soprattutto dagli ostacoli (muri…) tra modem e device ricevente…

Ultimo ma non meno importante discorso… come faccio a sapere che tipo di ricevitore è installato sul mio device? Beh… principalmente guardando le caratteristiche sul manuale di uso allegato al device stesso. Per i PC c’è anche la possibilità di saperlo tramite le sue “Impostazioni”: andate alla scheda “Rete e Internet” quindi cliccate su “Proprietà” e scrollate la pagina fino in fondo. Qui trovate la voce “Protocollo” e potrete leggere a quale standard è allineato il ricevitore, a quale rete si è attualmente collegato (se a 2.4GHz o a 5GHz) e ad altre notizie utili.

Spero di essere stato di chiarimento, ma come potete constatare, il discorso è molto vasto. Sicuramente ho omesso degli argomenti e probabilmente ho fatto degli errori per cui, per qualsiasi chiarimento vi consiglio di consultare, come ho fatto io in alcuni casi, le pagine di Wikipedia.

https://it.wikipedia.org/wiki/FTTx
https://it.wikipedia.org/wiki/Megabit_per_secondo
https://it.wikipedia.org/wiki/IEEE_802.11
https://it.wikipedia.org/wiki/Throughput
https://it.wikipedia.org/wiki/Modem
https://it.wikipedia.org/wiki/Router
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Re: Reti internet... queste sconosciute, per molti

Messaggioda angibegi » sabato 2 gennaio 2021, 5:39

Grande Maxitel, sei sempre chiaro!
Tanti corrono per giungere il prima possibile a destinazione, io mi accontento di arrivarci


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